





Quando
15/05/2021 - 09/01/2022
I lavori di Luciano Romano, incentrati sulla rappresentazione dello spazio, sono conservati in numerose raccolte pubbliche e private, quali la collezione di fotografia del MAXXI a Roma, il Museo MADRE di Napoli e la Robert Rauschenberg Foundation a New York.
Tra i vincitori del premio Atlante Italiano 003 conferito dal Ministero dei Beni Culturali e la Triennale di Milano, ha ottenuto la nomination al Prix BMW-Paris Photo (2007) ed è stato finalista tre volte agli Hasselblad Masters.
Ha esposto alla X Biennale Architettura di Venezia, al Museo MADRE di Napoli, al MAXXI di Roma e al Museo MAMM di Mosca. Nel 2010 è l’autore delle fotografie su cui è fondata l'installazione Italy of the Cities, una visione di Peter Greenaway per l'Expo Universale di Shanghai, rappresentata nello stesso anno all'Armory di New York.
Nel settembre 2013 la stazione di Toledo nella metropolitana di Napoli presenta l'installazione permanente Don’t ask where the love is gone di Shirin Neshat, che comprende nove grandi ritratti realizzati da Luciano Romano; la stessa installazione è stata esposta alla Photobiennale di Mosca 2014.
Nel dicembre 2019 verrà inaugurata l'ultima installazione di Luciano Romano nella stazione della metropolitana di Scampia consistente in 14 ritratti a grandezza naturale di noti interpreti contemporanei della musica napoletana.
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