





Distanza da Postignano
3,4 Km
Sellano è costruito sull'altura che sovrasta il corso del fiume Vigi, ritrovamenti archeologici fanno pensare che il sito fosse abitato già in epoca pre-romana e sicuramente il primo sviluppo come feudo risale all'epoca longobarda.
Nel XII secolo, Sellano divenne un libero comune e per la sua posizione strategica il suo controllo fu lungamente conteso tra il comune di Spoleto, i Collicola, signori di Montesanto, e la curia imperiale. Dal 1522, anno di una sfortunata rivolta contro Spoleto, Sellano rimase parte dello stato pontificio fino all'unificazione d'Italia nel 1861.
In origine, il castello era cinto da due ordini di mura, delle quali porzioni sono ancora visibili oggi, e aveva quattro porte d'accesso, delle quali solo la Porta dell'Annunziata rimane, nel borgo vecchio al lato nord del paese; la porta ad arco (originariamente affrescata) è ora parte di un'abitazione, originariamente un convento e poi ospitale, con adiacenti scavi che rivelano i resti dell'edificio originale del XIII secolo; all'interno si trova un affresco del XIV secolo attribuito al maestro di Cesi.
Dell'adiacente chiesa dell'Annunziata solo qualche rovina rimane, mentre delle altre tre porte situate ai punti cardinali non vi è traccia.
La struttura medioevale del borgo è rimasta intatta e si sviluppa sulla cresta del colle intorno a tre piazzette, su quella centrale si affaccia la chiesa di Santa Maria Assunta che risale al XII secolo ma fu più volte rimaneggiata, in particolare nel cinquecento e poi dopo il terremoto del 1703.
All'interno, si possono ammirare tele del XVI e XVII secolo ed un pulpito di noce intagliato. Custodisce le spoglie del beato Giolo, eremita vissuto tra il 1250 ed il 1315, anacoreta, co-patrono di Sellano.
Accanto alla chiesa e collegato a essa da un arco che fa da base al campanile, si trova un palazzo nobiliare che rivela le varie fasi di rifacimenti dal medioevo fino al XVIII secolo, al cui interno sopravvivono affreschi seicenteschi.
Nella piazzetta superiore si trova il palazzo comunale con facciata cinquecentesca, con all'interno parti di affreschi del XV e XVI secolo, mentre intorno si diramano i vicoli sui quali si affacciano diversi edifici di pregio, in gran parte settecenteschi costruiti sulla pianta originale medievale.
All'ingresso del paese si trova la chiesa di San Francesco, del 1538, con pianta ottagonale e resti degli affreschi originali.
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