Ogni autunno Castello di Postignano ospita il Postignano Music Festival, il cuore musicale della rassegna Un Castello all’Orizzonte, che anima il borgo amabile da maggio a ottobre di ogni anno. Un appuntamento che unisce musica e cultura contribuendo a rendere Castello di Postignano una meta riconosciuta per la sua versatilità.
Nel 2025 il Festival è arrivato alla sua seconda edizione, diretto dal Maestro Luigi Piovano e presieduto da Enrico Ducrot. Nei due fine settimana di ottobre il borgo ha accolto un pubblico di appassionati provenienti da diverse regioni italiane e da alcuni Paesi europei, attirato da un programma che affiancava concerti, tavole rotonde e momenti di approfondimento legati agli spettacoli del giorno. L’edizione ha proposto sette concerti, quindici interpreti e cinque tavole rotonde, organizzate in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia e curate da Carlo Cavalletti. Tutti gli appuntamenti si sono svolti nella Chiesa della SS. Annunziata, che ha offerto un contesto di grande suggestione per l’ascolto.
La programmazione ha visto anche due prime assolute. La Prima Mondiale di Viaggio nel Requiem di Pasquale Corrado, realizzata insieme al digital artist Matteo Succi (SVCCY), ha proposto una rilettura del Requiem di Gabriel Fauré attraverso l’uso dei timbri elettronici e dei sintetizzatori, articolando la composizione in sezioni parallele all’opera originale ma con durate differenti. La Prima Assoluta di Reflections per pianoforte di Raul Patrick Maritean, vincitore del Concorso di Composizione del Conservatorio “Morlacchi” di Perugia ed eseguita da Alessandro Taverna, sarà pubblicata dalla casa editrice Suvini Zerboni.
Gli organizzatori hanno espresso grande soddisfazione per la partecipazione e per il clima creato durante l’edizione, annunciando già la terza, che si terrà nel settembre 2026. Il Festival continua a rafforzare il proprio ruolo all’interno di una visione culturale più ampia, che ha restituito vita a Castello di Postignano.
Edizione dopo edizione, il Festival si radica nel borgo e nei suoi spazi, diventando un appuntamento che molti scelgono di ritrovare ogni anno.
Ogni autunno Castello di Postignano ospita il Postignano Music Festival, il cuore musicale della rassegna Un Castello all’Orizzonte, che anima il borgo amabile da maggio a ottobre di ogni anno. Un appuntamento che unisce musica e cultura contribuendo a rendere Castello di Postignano una meta riconosciuta per la sua versatilità.
Nel 2025 il Festival è arrivato alla sua seconda edizione, diretto dal Maestro Luigi Piovano e presieduto da Enrico Ducrot. Nei due fine settimana di ottobre il borgo ha accolto un pubblico di appassionati provenienti da diverse regioni italiane e da alcuni Paesi europei, attirato da un programma che affiancava concerti, tavole rotonde e momenti di approfondimento legati agli spettacoli del giorno. L’edizione ha proposto sette concerti, quindici interpreti e cinque tavole rotonde, organizzate in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia e curate da Carlo Cavalletti. Tutti gli appuntamenti si sono svolti nella Chiesa della SS. Annunziata, che ha offerto un contesto di grande suggestione per l’ascolto.
La programmazione ha visto anche due prime assolute. La Prima Mondiale di Viaggio nel Requiem di Pasquale Corrado, realizzata insieme al digital artist Matteo Succi (SVCCY), ha proposto una rilettura del Requiem di Gabriel Fauré attraverso l’uso dei timbri elettronici e dei sintetizzatori, articolando la composizione in sezioni parallele all’opera originale ma con durate differenti. La Prima Assoluta di Reflections per pianoforte di Raul Patrick Maritean, vincitore del Concorso di Composizione del Conservatorio “Morlacchi” di Perugia ed eseguita da Alessandro Taverna, sarà pubblicata dalla casa editrice Suvini Zerboni.
Gli organizzatori hanno espresso grande soddisfazione per la partecipazione e per il clima creato durante l’edizione, annunciando già la terza, che si terrà nel settembre 2026. Il Festival continua a rafforzare il proprio ruolo all’interno di una visione culturale più ampia, che ha restituito vita a Castello di Postignano.
Edizione dopo edizione, il Festival si radica nel borgo e nei suoi spazi, diventando un appuntamento che molti scelgono di ritrovare ogni anno.
